Le basi ragazzi, le basi…(Back to Basics Blues)

Invito i responsabili della comunicazione online della aziende di ogni ordine, grado, mercato e budget, a rileggere con attenzione questo post , intitolato “10 things I wish I had known about web designing 10 years ago”.

Non si tratta di niente di eccezionale (in teoria), ma di semplici regole e consigli di base su come si fa un sito web. Il vostro sito è in linea ? No ? Magari ci sono motivi particolari, ma fate due chiacchiere con il vostro webmaster e indagate …

Non entro nei dettagli, non sono un tecnico, ma una cosa è certa: il web è  tutt’oggi  affollato da siti che non rispondono nemmeno ai criteri di funzionalità di base: non sono navigabili e ricercabili con chiarezza, sono evidentemente stati disegnati per essere graficamente perfetti e funzionalil con un solo browser, (indovinate quale…)  richiedono l’installazione di plug-in non strandard di mercato, a volte non sono neppure leggibili, etc etc.

Se poi passiamo ad argomenti come gli indirizzi email cui chiedere aiuto o informazioni, credo sia capitato a tutti di attendere inutilmente per giorni e giorni senza ottenere un cenno di risposta, oppure ricevere una risposta automatica e poi…. nulla.

Insomma, prima del blog, prima della vostra pagina su Facebook, prima di assoldare uno specialilsta 2.0 per fargli fare un po’ di infiltration, vedete se siete veramente a posto con l’essenziale.

Buon weekend a tutti.

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2 risposte a Le basi ragazzi, le basi…(Back to Basics Blues)

  1. Massimo Moruzzi scrive:

    Ciao Enrico, ovviamente hai ragione, ma…

    cambiare il sito vuol dire pestare i piedi a qualcuno – e in più non ricevere nessun beneficio per sé, mentre se vai su Second Life o spendi 30.000 Euro per parlare dei fusilli su twitter il tuo nome compare nei comunicati stampa e nella stampa di settore come se fosse non un pirla, ma un esperto…

  2. Enrico Bianchessi scrive:

    Ciao Massimo. Vero quello che dici sulle operazioni condotte su twitter (meno su second life)o su Facebook, ma sul fatto che un sito ben fatto non porti a nessun beneficio devo dissentire. A mio parere se vendi qualcosa, (qualsiasi cosa)offrire e clienti e prospect un riferimento online stabile, ben organizzato e fruibile è un asset di valore assoluto che mantiene e sviluppa il tuo business.