"Step away from the keyboard !" (reputation blues)

Il fermo invito viene rivolto da Lisa Poulson, ed è rivolto alle agenzie di relazioni pubbliche che si stanno agitando studiando il modo migliore per catapultare su un bel blog una azienda e/o il suo CEO.

Mi sembra un invito molto sensato. L’argomentazione chiave svolta dalla Poulson riguarda il significato, i presupposti e il valore della credibilità e della reputazione di una azienda e del suo CEO, posto che si può ritenere, come affermano alcune ricerche, che il 50% della credibilità di una azienda sia il riflesso diretto della credibilità personale del suo CEO.

Costruire e sostenere la propria credibilità nella comunicazione è un processo lungo e irto di difficoltà, ed esige un comportamento che si richiami costantemente ad una serie di principi di base, come, ad esempio, essere sempre il primo ad ammettere e correggere i propri errori o affermazioni errate, accettare e rispettare opinioni contrarie, essere chiari e onesti sui motivi per cui non si può discutere di un certo argomento, etc etc.

Se un’azienda o il suo CEO non sono preparati ad affrontare questo impegno, meglio farsi da parte e attendere.

Warren Buffett uno dei più celebrati “guru” del mondo finanziario americano, disse un giorno “If you lose dollars for the firm by bad decisions, I will be understanding. If you lose reputation for the firm, I will be ruthless.”

Il ragazzo la sa lunga.

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